Cito testualmente dal blog di Beppe Grillo e riporto il link ad un suo post e al libro (scaricabile gratuitamente). Il lavoro precario è un insulto a chi lavora, una mancanza di rispetto per la dignità delle persone, una ingiustizia sociale legalizzata.
“La legge Biagi ha introdotto in Italia il precariato. Una moderna peste bubbonica che colpisce i lavoratori, specie in giovane età. Ha trasformato il lavoro in progetti a tempo. La paga in elemosina. I diritti in pretese irragionevoli. Tutto è diventato progetto per poter applicare la legge Biagi e creare i nuovi schiavi moderni”. Beppe Grillo
Un post sul blog di Beppe Grillo.
Schiavi moderni, il libro scaricabile gratuitamente.
Prima ancora della legge Biagi, la sinistra, che dovrebbe stare dalla parte dei lavoratori aveva permesso i contratti Co.Co.Co., facilitato le assunzioni di giovani fino ai 25 anni, così da mettere fuori mercato tutti i lavoratori over 30, fino ad arrivare ad oggi, con un amico che a 40 anni, con problemi fisici che lo rendono invalido al 100% e non riesce a trovare, lo stesso, un lavoro che gli possa permettere di tirare avanti, una tristezza.